CARATTERISTICHE DEL PERCORSO:
Percorso: 3,5 km
Percorrenza: 1 ora e 45 minuti
Attenzione: presenza di una ripida salita
Il Sentiero del Farneto, poco distante dal centro storico di Serra de’ Conti, è lungo circa 8 km percorribile in 20 minuti di auto oppure in circa 1 ora e 30 minuti a piedi. Lungo il sentiero è facile notare diverse attrattive, sia naturalistiche che storiche, come ad esempio gli stupendi vigneti ed una casa con bigattiera dove avveniva la coltivazione dei bachi da seta, una pratica antica tanto che vede la sua origine in Cina, come testimoniato da Confucio addirittura nel VII millennio. La bachicoltura fu una pratica molto diffusa in questa zona poiché era molto legata alla manifattura jesina. I bachi venivano comprati ad oncia, si nutrivano di foglie di gelso e venivano allevati su degli sturini, cioè graticci o intelaiature in legno con fondo in canne o tela. Una volta che il baco arrivava alla lunghezza desiderata veniva gettato in acqua bollente così da uccidere la crisalide al suo interno prima che essa fuoriuscisse dal bozzolo forandolo e rendendolo di conseguenza inutilizzabile. Percorrendo questo sentiero è possibile ammirare la splendida chiesa di Santa Maria del Piano, di origine medievale e risalente al xv sec. Durante il restauro sono stati rivenuti due frammenti di affresco, un San Sebastiano ed una Madonna con bambino, del pittore Andrea da Jesi il Vecchio, capostipite di una importante famiglia di pittori e molto attivo nella zona. Attualmente gli affreschi sono conservati ad Urbino. Inoltre proprio in questo sentiero vive una specie rara di topo la particolarità, perchè completamente bianco, e per questo è stata appunto inserita un’installazione particolare: una trappola per topo a misura d’uomo, dove l’osservatore può interagire con l'opera, sedendosi al suo interno e scrutando il paesaggio con occhi diversi.