Suor Maria Giuseppina Benvenuti / Zeinab Alif
Suor MARIA GIUSEPPINA BENVENUTI (LA MORETTA) Dalla schiavitù alla libertà
Articolo scritto dalle Clarisse del Monastero di S. Maria Maddalena di Serra de’ Conti
Dalla rivista “Il Missionario Francescano” 1//2 Gennaio-Febbraio 2010 Mensile di carattere religioso-missionario dellʼOrdine dei Frati Minori Conventuali
Rapita da negrieri, ad Alessandria dʼEgitto fu venduta al mercato degli schiavi. Passò di padrone in padrone, incontrandone alcuni più violenti ed altri più umani. Riscattata da Padre Nicolò Olivieri, portata in Europa fu affidata alle Suore Clarisse. “Sono sicura di andare in paradiso, altrimenti il Signore non avrebbe fatto tanto per me. Mi ha mandato a prendere così lontano, mi ha collocato nella sua Chiesa, mi ha fatto sua sposa con la professione religiosa… ed ora dovrebbe abbandonarmi? Neanche per sogno!” Queste parole piene di fede e di profonda gratitudine fanno eco a parole simili, pronunciate secoli prima da unʼaltra donna, Chiara di Assisi, in punto di morte: “E tu, Signore, sii benedetto che mi hai creata!”. Come Santa Chiara, anche Suor Maria Giuseppina Benvenuti (1845/46-1926) ha fatto della sua vita un canto di lode e di ringraziamento al Padre delle Misericordie, e ne ha tanti Sr. M. Giuseppina di motivi per ringraziare.