Questa interessante tavola raffigura il Beato Gherardo, patrono di Serra De' Conti, ed è collocata nella cappella a Lui dedicata nella Chiesa di S. Maria de Abbatissis. Il beato monaco benedettino (1280-1367) è rappresentato nel tipico abito bianco dei Camaldolesi. Fu monaco di Santa Croce di Sassoferrato, ma visse gran parte della sua vita a Serra De' Conti dove fu beneficiario anche della chiesa che ospita il suo corpo e questa tavola. Era un taumaturgo in vita come in morte e proprio per questo un certo Gaspare di S. Stefano gli dedica quest'opera come un ex voto.
Qui il santo presenta un bel volto sereno ed acuto con una lunga barba grigia ed un ciuffetto di capelli appena sopra la fronte. Sorregge un libro aperto, dove campeggia il suo motto "In nomine Iesu demonia eicio". L'opera probabilmente risale alla seconda metà del XV secolo e sembra essere stata realizzata da un pittore locale formatosi in ambito fabrianese.