Chiesa S. Maria de Abbatissis

Edificata nella prima metà del Duecento, nel 1252 apparteneva all’Abbazia benedettina di S. Croce di Sassoferrato. Nel 1320 vi fu nominato priore il Beato Gherardo nativo di Serra de’ Conti, chiamato a dirigere l’Ospizio benedettino di S. Maria delle Abbadesse, dove si raccoglievano in vita comunitaria diversi monaci. Successivamente divenne parroco della Chiesa di S. Lucia e rettore della vicina Chiesa di S. Stefano di Busseto. Fece quindi ritorno nel Monastero benedettino di Serra de’ Conti, dove morì nel 1367 all’età di ottantasette anni, ricevendo sepoltura nella Chiesa di S. Maria Assunta “De Abbatissis”. Nel 1524 fu beatificato e nominato patrono del paese. Tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento, si procedette per volontà papale alla soppressione dell’abbazia benedettina ed all’affidamento, insieme a tutti i beni, ad un cardinale, che a sua volta nominò un vicario con funzioni di parroco. Nel 1782 papa Pio VI la elevò a chiesa collegiata, ma dopo l’annessione al Regno d’Italia (1861) tornò ad essere una semplice parrocchia, pur conservando il titolo. Forse in occasione della nomina a collegiata, furono ristrutturati il presbiterio ed il coro, mentre nel 1828 vennero avviati dei lavori di ricostruzione che interessarono gran parte dell’edificio.

Leggi tutto...

Chiostro San Francesco

Nell'antico convento di San Francesco, dei Minori Francescani Conventuali, risalente ai primi del XIV secolo, oggi è collocata l'attuale sede del Municipio. La struttura dell'edificio è rimasta sostanzialmente intatta fino ad oggi, ma è scomparsa la chiesa annessa che aveva una torre con orologio. A testimonianza, sulla sinistra della facciata del palazzo comunale, ci sono le tracce di un antico affresco che apparteneva alla chiesa. Ora,  nell’attuale Piazza Gramsci, resta il Chiostro di San Francesco, che fu ristrutturato nella seconda metà dell’Ottocento. Il loggiato conserva nel pennacchio del terzo arco un frammento di affresco, che apparteneva forse ad un altare, raffigurante il tetto di una capanna e riconducibile al tema della Natività di Gesù.

Leggi tutto...

Chiesa San Fortunato

L’antica chiesetta rurale, fondata dalla comunità di Serra de’ Conti nel XIII secolo e rimaneggiata nella seconda metà del Quattrocento, è stata in parte restaurata all’inizio degli anni Ottanta. La facciata esterna è arricchita da un portale d’ingresso sormontato da una decorazione in cotto a motivi fogliacei. All’interno l’altare dedicato a Maria Santissima delle Grazie è circondato da numerosi affreschi eseguiti nella seconda metà del XV secolo da Andrea di Bartolo, detto Andrea da Jesi il Vecchio, e probabilmente da Giovanni Antonio da Pesaro.

Leggi tutto...

Chiesa S. Croce

Della seconda metà del XVI secolo, è a navata unica con piccola cripta. I lavori di restauro condotti negli anni Novanta hanno riportato alla luce sulla parete di fondo un affresco, attribuito alla produzione giovanile di Giovanni Battista Lombardelli (1537 ca. – 1592), pittore marchigiano attivo dal 1574 a Ostra Vetere e a Serra de’ Conti, dove si trattenne per pochi anni prima di trasferirsi a Perugia, Roma e Loreto, richiamato da diverse commissioni. Nelle lesene laterali dipinte con due finte nicchie sono raffigurati i profeti David e Isaia (?), che introducono alla scena principale dedicata alla Leggenda della Vera Croce. Al centro è rappresentata la Croce innalzata sul Golgota dopo il ritrovamento ad opera dell’imperatrice Elena, in basso il miracolo del giovane risuscitato dalla S. Croce. Sovrasta la composizione una cimasa con Cristo Crocifisso e angeli che reggono i simboli della passione.

Leggi tutto...

Monastero S. Maria Maddalena

L'attuale complesso manastico di S. Maria Maddalena sorge sui resti di un edificio preesistente documentato a partire dalla prima metà del XIV sec. ed abbandonato già all'inizio del secolo successivo per le precarie condizioni strutturali. Permanevano tuttavia i beni, confluiti in seguito nel patrimonio della Curia di Senigallia, mentre un considerevole lascito testamentario, l'eredità Piccini, era direttamente gestito dalla Fabbrica di San Pietro. Nella seconda metà del Cinquecento una comunità di suore clarisse di Pesaro si fece promotrice della riedificazione del complesso religioso insieme al Comune di Serra De' Conti, dopo aver ottenuto l'interessamento di papa Gregorio XIII. Questi, con "Breve" del 1574, sollecitò la Curia di Senigallia affinché scorporasse i terreni del Monastero di S. Maria Maddalena, disponendo inoltre la restituzione dell'eredità Piccini al Comune di Serra De' Conti per la riedificazione del complesso monastico. I lavori terminarono nel 1586 e il monastero fu nuovamente abitato da giovani claustrali che vennero istruite da tre suore inviate appositamente dal monastero di clarisse di Santa Lucia di Arcevia.

Leggi tutto...

Museo delle Arti Monastiche


Orari di apertura al pubblico:
Da martedì a domenica
(festivi compresi)
ore 10:30/12:30 e 16:30/19:30
Giorno di chiusura: lunedì
facebookMuseo Arti Monastiche
twitter@Museo_SerradeC_

Calendario degli Eventi

Città di Serra de’ Conti

Comune di Serra de' Conti
Palazzo Palazzi
Via Marconi, 6
60030 Serra de’ Conti (An)
Tel. +39 0731 871711
Fax +39 0731 879290
info@comune.serradeconti.an.it
cultura serra de’ conti

 

Dove siamo

Premi - riconoscimenti

Serra de’ Conti
Bandiera Verde Agricoltura
(Premio dal 2003)
Serra de’ Conti Città sostenibile, amica dei bambini e degli adolescenti Premio 2014/2015

 

Meteo

Back to top