Urbino - Capitale dello Spirito, dell' Arte e della Poesia

Urbino - Capitale dello Spirito, dell' Arte e della Poesia
(Dista 60 Km da Serra de' Conti)

Urbino è stata definita in tanti modi (patria di Raffaello, patrimonio dell’umanità, una città a forma di palazzo ed un palazzo a forma di città, la città del Duca Federico da Montefeltro, terra degli aquiloni, Urbino e la sua Università, 500 anni di cultura ...), ma la definizione che più si attaglia è quella di “città ideale, città dello spirito”. La struttura rinascimentale di Urbino immerge il visitatore in un’atmosfera unica che, anche da sola, sarebbe motivo più che sufficiente per una visita non superficiale. "Urbino è un paesaggio incantato” così descriveva Urbino Carlo Bo, Magnifico Rettore per cinquantaquattro anni dell’Università che oggi porta il suo nome.

Immersa nel verde delle colline marchigiane, è una città rinascimentale di rara bellezza che conserva intatto il suo splendore.
La città è uno scrigno ricolmo di preziosi gioielli: primo fra tutti il quattrocentesco Palazzo Ducale - la reggia voluta dal Duca Federico 
da Montefeltro, signore di Urbino - è il simbolo fisico dello Stato rinascimentale. Oggi il palazzo ospita la Galleria Nazionale delle Marche, dove splendono alcuni dei capolavori più significativi del Rinascimento Italiano. La prima immagine di Urbino con il suo palazzo, i torricini, i campanili delle sue innumerevoli chiese, i tetti delle case adagiate sul fianco della collina, è l’immagine di una “città palazzo” ovvero l' immagine di una città la cui architettura si fonde armoniosamente con le colline ed il bellissimo paesaggio che la circondano. Dalla Fortezza Albornoz si possono ammirare tramonti mozzafiato, godendo della vista dei torricini. Urbino è unica. La sua immagine prende forma nel Quattrocento, con Federico di Montefeltro. A lui - uomo d’arme e di governo - si deve il sogno di costruire uno Stato organizzato razionalmente, ma soprattutto grazie al suo formidabile intervento, Urbino - centro di potere - divenne anche centro di cultura e di creazione artistica. Più tardi furono fondate la famosa Università, l’Accademia d’Arte e varie scuole di alta specializzazione. Ecco allora che Urbino si offre allo sguardo del visitatore come una città che conserva intatta una realtà storica, artistica ed urbanistica, che affonda le sue radici nell'età rinascimentale, ma che nel contempo si configura come moderno centro di irradiazione culturale a dimensione internazionale.
Ogni anno, in agosto, Urbino celebra se stessa con la Festa del Duca: una rievocazione in costume per le vie del centro a cui partecipano saltimbanchi e mangiafuoco, culminante nella sfida fra contee alla presenza della Corte ducale.