GESTIONE DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI
Sabato 12 dicembre 2015 ore 10
Serra de' Conti - Sala Italia
Conferenza tenuta dal dott. Luca Sbrilli, presidente della società pubblica Parchi Val di Cornia, (con sede a Piombino).
Il racconto di un’esperienza tra le più significative in Italia, con importanti riconoscimenti in campo europeo, un modello di gestione politica, istituzionale e amministrativa da cui trarre insegnamenti utili per il nostro territorio.
Presentazione: Andrea Bomprezzi (Sindaco di Arcevia)
Introducono: Arduino Tassi, Carlo Manfredi, Alberto Cingolani, Claudio Rotatori
Relazione: Luca Sbrilli (Presidente Parchi Val di Cornia S.p.A.)
Interventi e dibattito con il pubblico
Comune di Arcevia
Comune di Barbara
Comune di Castelleone di Suasa
Comune di Serra de' Conti
Parchi Val di Cornia
Spesso, i primi ad essere sorpresi delle "eccellenze" da cui siamo circondati siamo proprio noi stessi, talvolta inconsapevoli del grande patrimonio di professionalità, imprenditorialità e cultura in cui siamo immersi o di cui siamo addirittura protagonisti: es. una cantina con prodotti di alto livello, un museo di rilievo nazionale, un recupero architettonico di grande prestigio, un paesaggio tra i più interessanti d'Italia. In questa direzione, come Amministrazione comunale, insieme ad associazioni, esperti e appassionati, siamo da tempo impegnati con molteplici iniziative, caratterizzate dalla ricerca di una nuova prospettiva economica, sociale e culturale.
I temi della tutela e valorizzazione ambientale e paesaggistica, della promozione dei beni storici e architettonici e della formazione culturale e professionale, sono alcuni dei pilastri fondamentali per lo sviluppo futuro delle nostre comunità, in particolare dei territori interni delle Marche. Sul piano generale, il settore manifatturiero resterà certo fondamentale per la nostra economia, ma occorre aprire altre strade partendo da ciò che ci caratterizza e costituisce un patrimonio da valorizzare, ancora largamente inesplorato.
Questo ed altri appuntamenti, cui sono invitati tutti i cittadini e le associazioni, costituiscono anche un percorso di formazione e di approfondimento sul futuro della comunità, un indirizzo di politica culturale, con attenzione allo sviluppo e alle ricadute economiche e sociali, al futuro che in concreto possiamo già intravedere per il nostro territorio.