La sapa

La sapa è un prodotto denso, dal sapore fruttato dolce e acido. Si preparava nelle case in occasione della vendemmia, scegliendo l'uva ben matura. Si filtrava il mosto fiore e si faceva bollire per quindici ore circa, si lasciava raffreddare e depositare e il giorno seguente si imbottigliava. Da quattro litri di mosto si otteneva un litro di nettare d'uva. Un tempo si utilizzava per migliorare i dolci di Natale e Carnevale, per preparare tortini dolci con ripieno di marmellate e confetture casalinghe, per perfezionare le crostate di frutta e la frutta cotta, per impastare ciambelle, per degustare formaggi freschi e stagionati, come condimento per polenta ed oggi anche sulle carni e verdure.

D'estate, unita all'acqua fresca di pozzo, contribuiva ad una bibita semplice, gustosa e corroborante. Pure Virgilio ne descriveva la produzione nella sua opera “Le Georgiche” circa 40 anni prima della nascita di Gesù Cristo.