Poco distante da Serra de’ Conti al confine con il territorio di Arcevia sorge un importante esempio di archeologia industriale: una fornace per laterizi di tipo Hoffmann (sec. XIX). Costruita in una zona ricca di ottima argilla di acqua grazie alla vicinanza del fiume Misa, rimase in funzione dal 1884 al 1971. Di proprietà privata, è stata recentemente interessata da un importante intervento di restauro conservativo.
Nel 1884, insieme alla fornace, venne realizzato anche un edificio che doveva servire da abitazione per chi avrebbe coltivato le terre antistanti la fornace. L'esecuzione simultanea delle due costruzioni è testimoniata dallo stesso uso delle colonne in laterizio che nella fornace sorreggono il grande tetto conico e nell'edificio sono addossate alla muratura esterna.
Negli anni cinquanta si è reso necessario provvedere al restauro statico del camino, realizzando l'abbattimento della parte prolungata, e al consolidamento della muratura esistente.
Il progetto di ristrutturazione ha predisposto, di fatto, il recupero funzionale di tutti i corpi di fabbrica esistenti senza aumento di cubature, introducendo tutte quelle funzioni necessarie per l'inserimento delle attività della Linea Marche spa.
In primo luogo si è proceduto al restauro conservativo del forno Hoffmann, considerato il particolare valore architettonico che esso riveste. Il forno è destinato a spazio espositivo e luogo di rappresentanza, questo per non alterare un ambiente decisamente suggestivo e poco propenso quindi ad accettare destinazioni d'uso che ne modifichino la struttura originaria.
Successivamente al restauro e al recupero funzionale su descritto, parte del complesso è stata adibita a Ristorante e B&B (Coquus Fornacis).