Gli affreschi della Sala Consiliare di Bruno d'Arcevia

Il ciclo pittorico realizzato da Bruno d’Arcevia, e reso possibile dalla munificenza di un imprenditore di Serra de’ Conti recentemente scomparso, Enzo Brocanelli, consiste in una serie di allegorie che hanno come tema centrale Serra de’ Conti: una delle allegorie è dedicata alle attività artigianali e d’impresa, un’altra alla attività agricole, una terza al tema del “Buongoverno” e una quarta a quello dello sviluppo sostenibile; il maestro ha affrescato anche la volta della sala, in modo che costituisca un “unicum” col ciclo decorativo rappresentato nelle pareti. Va anche sottolineato che ciascuna allegoria è proposta in un tipico sfondo serrano (il monastero di Santa Maria Maddalena, l’antica fornace Hofmann, la chiesa di San Fortunato, l’inizio di Corso Roma).

La sala è impreziosita da un’altra opera di Bruno d’Arcevia, un ovale dedicato all’Europa, collocato dietro i seggi degli amministratori, oltre che da alcune opere dei maestri Cagli, Guttuso, Vespignani e Maccari, dono personale al Comune di Serra de’ Conti da parte del Gr.Uff. Comm. Francesco Muzzi.