Ha sempre fatto parte, insieme agli altri legumi, della cucina povera delle nostre campagne, si pianta all'inizio di Aprile e si raccoglie in piena estate, non ha bisogno di particolari cure, resiste bene anche alla siccità. Come tutti i legumi ha un buon rapporto proteico, pochi grassi, molti amidi. Caduto in disuso negli anni successivi al boom economico, è stato recuperato alla fine degli anni Novanta e può vantare oggi il riconoscimento di Presidio Slow Food. Oggi la Cicerchia di Serra de' Conti è un prodotto ricercato e di qualità, apprezzato da gastronomi, ristoratori e amici della buona tavola, desiderosi di riscoprire i sapori e i piatti della nostra storia. Per celebrare questo legume, simbolo della tradizione contadina serrana, è nata nel 1997 una festa, che si tiene ogni anno a fine novembre.